Oltre 800.000 agnelli e capretti vengono ogni anno destinati al macello per soddisfare le richieste pasquali. Già da qualche settimana varie associazioni animaliste si stanno mobilitando con campagne ad hoc per sensibilizzare i cittadini su questa tradizione intrisa di violenza e di morte.
TrovaLaZampa, il portale dedicato al mondo cinofilo del Corriere della Sera, ha pubblicato una toccante lettera di un agnello appena nato per far riflettere sulla breve vita degli agnellini strappati precocemente alle madri e destinati al macello per onorare una tradizione culinaria crudele.
Essere Animali promuove l’iniziativa una #PasquaSenzaSangue per una Pasqua in cui, non solo si rinuncia all’agnello, ma si sensibilizza per la scelta di un menù 100% senza crudeltà, portando a tavola cibi che non abbiano arrecato sofferenza e non siano costati la vita a nessuno. Sul sito web sono pubblicate le date degli infopoint dedicati all’iniziativa.
Animal Equality ha lanciato la campagna Salva Un Agnello per fermare la sofferenza di agnelli e capretti in prossimità della Pasqua, presentando uno scioccante videodella durata di un minuto, il quale riassume cosa accade dietro le porte chiuse di allevamenti e macelli.
La Lav, Lega antivivisezione italiana, ogni anno lancia un menu alternativo firmato da uno chef e quest’anno si tratta di Arianna Dall’Occo. Sul sito di ricette Cambiamenu è possibile consultare il menu e tante altre ricette 100% vegan da preparare non solo in occasione delle festività ma per tutti i giorni dell’anno.
Inoltre il 12 e 13 marzo la Lav scende in piazza per promuovere la petizione rivolta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, con lo scopo di mettere fine ai test delle sostanze di abuso, come fumo, alcol e droghe, condotti sugli animali. Con l’acquisto delle uova Lav sarà possibile finanziare la ricerca scientifica senza lo sfruttamento animale.