Tra poche settimane un nuovo ingrediente si aggiungerà alle innumerevoli materie prime biologiche della gigantesca “dispensa” BioAppetì. Si tratta del quinto cereale per importanza nell’economia agricola mondiale, dopo grano, riso, mais e orzo. Naturalmente privo di glutine, il sorgo vanta una composizione chimica molto interessante da un punto di vista nutrizionale.
La pianta del sorgo, appartenente alla famiglia delle Graminacee, è stata una delle prime piante ad essere coltivata (i primi reperti archeologici ritrovati risalgono al 2200 a.C.) ed è tipica delle zone particolarmente caratterizzate da siccità. Attualmente è coltivato nelle aree tropicali dell’Asia e dell’Africa, nelle Americhe (gli USA detengono il primato mondiale della produzione), mentre in Europa, il sorgo da granella è coltivato prevalentemente in Francia e nelle regioni centro settentrionali dell’Italia. Nelle regioni aride e nelle agricolture di sussistenza il sorgo costituisce uno degli alimenti base della popolazione mentre nei paesi sviluppati è coltivato soprattutto per l’alimentazione animale e la produzione di alcool etilico, amido industriale e biocarburante.
Solo recentemente il sorgo è stato scoperto come alimento per l’uomo dei paesi industrializzati. Le sue proprietà nutritive infatti lo rendono un cereale molto apprezzabile. Innanzitutto non contiene glutine, è altamente digeribile e facilmente assimilabile, contiene importanti sali minerali come ferro, calcio, potassio e vitamine come la B3 e la vitamina E.
100 g di granella essiccata contengono circa 74 g di carboidrati, 11 g di proteine, 6 g di fibre e solo 3 g di lipidi (soprattutto acidi grassi polinsaturi).
Contiene inoltre antiossidanti naturali e fitocomposti quali acidi fenolici, fitosteroli e flavonoidi.
In cucina il sorgo si può impiegare sotto forma di granella (per minestre e insalate) o di farina per produrre pane, pasta e focacce.
Il reparto ricerca e sviluppo BioAppetì, sempre attento alle caratteristiche nutrizionali e organolettiche degli alimenti, sta puntando sulla riscoperta di antichi cereali, per ideare ricette che siano a basso contenuto di glutine. Da qui l’idea di puntare sul sorgo, rigorosamente di coltivazione italiana. In anteprima vi sveliamo la confezione della nuova ricetta che potrete trovare nei frigo dei negozi NaturaSì e Cuorebio a partire dal mese di luglio.

Sorgo con verdure BioAppetì